Descrizione
Cosa resterà delle mie parole?
Suono flebile
che agita le foglie dei pioppi,
urlo nel vento
che scuote le cime dei monti,
alito di vita
nel vortice eterno.
Valerio Casadio è stato Professore di Letteratura greca presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, e quindi Docens Turris Virgatae. Numerose sono state le sue pubblicazioni, dedicate alla filologia classica e alla letteratura greca e latina, all’archeologia e alla storia antica. Con la Casa Editrice Evoé ha pubblicato tre raccolte poetiche: Se troppo azzurro è quel cielo (2008), Quanto sembra sfuggirci (2013) e Ovunque cantino i pioppi (2018).
Questa silloge, rimasta incompleta, raccoglie le ultime poesie che Valerio ci lascia.
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